Siamo un gruppo di iscritti certificati al Movimento 5 Stelle, cittadini attivi che, dalla fine di luglio, si sono riuniti per contestare la normativa che ha escluso migliaia di persone dal circuito del Reddito di Cittadinanza. Abbiamo visto e vissuto la tragedia di molte famiglie che si sono ritrovate senza alcun sostegno mentre altri potevano godersi le vacanze estive. Non è stato facile "ritrovarci", né è stato semplice "costruire" il nostro gruppo, anche perché non abbiamo ricevuto alcun aiuto per coordinarci dai nostri portavoce, i quali anch'essi erano in attesa, riguardo i Gruppi Territoriali, di indicazioni da Roma. Ci è stato richiesto troppo tempo per creare i nostri Gruppi Territoriali e abbiamo dovuto aspettare mentre tutto crollava. Il contatto con i portavoce in questi anni è stato spesso limitato alle chat "istituzionalizzate" su WhatsApp, alcune delle quali erano limitate solo alla comunicazione stampa da parte dei portavoce, mentre altre, più democratiche, permettevano di commentare ma ignoravano coloro che sollecitavano sostegno alla protesta degli ex percettori. Questo distacco ha portato alla nascita di diversi gruppi di attivisti siciliani che non hanno potuto ignorare la situazione e fingere di non vedere né agire. Il Reddito di Cittadinanza deve essere difeso non solo nelle commissioni parlamentari, ma anche nelle piazze. Siamo consapevoli che la nostra misura deve essere protetta sia in piazza che in Parlamento, ma noi non abbiamo voce e non possiamo dirlo. Noi, lontani dai palazzi, abbiamo scelto la piazza. Ci siamo incontrati, discusso e progettato insieme a numerose realtà associative attive e abbiamo collaborato con realtà sindacali radicate nel territorio, nate per rappresentare le esigenze degli ultimi, dei disoccupati e dei lavoratori poveri. Il 15 settembre abbiamo partecipato uniti alla Prefettura di Palermo alla nostra prima manifestazione "insieme". Il nostro portavoce alla Camera, Davide Aiello, si è unito a noi e lo ringraziamo per il suo importante contributo politico e per la solidarietà alla nostra "spontaneità". Per incontrarci, conoscerci e crescere abbiamo utilizzato diversi mezzi e luoghi: videoconferenze, bar, centri commerciali e sedi offerte da strutture amiche e vicine. Abbiamo pagato duramente per la nostra organizzazione ancora non completamente sviluppata sul territorio. Non vogliamo sottolineare ulteriormente il problema dei frequenti cambi di casacca, ma rimaniamo vigili e attenti. Pretendiamo il rispetto delle regole, soprattutto da parte di coloro che hanno assunto posizioni non in linea con la nostra etica. Ecco perché oggi siamo presenti in questa assemblea: non abbiamo mandati in scadenza e siamo attivi da molti anni. Non abbandoniamo il sogno di coloro che hanno fondato il Movimento 5 Stelle. Siamo cittadini che si fanno Stato, credono nella lotta per la Democrazia Diretta e sosteniamo fermamente la Trasparenza, la Partecipazione e la Condivisione delle responsabilità e delle informazioni. Questo è ciò che chiediamo all'Assemblea, quali iscritti certificati al Movimento, oggi.

Settembre 2023

Cittadinanza Attiva