Il Rosatellum è la legge elettorale attualmente in vigore in Italia per le elezioni politiche. Ecco una sintesi chiara e schematica delle sue caratteristiche principali:
1. Sistema Misto
Il Rosatellum è un sistema elettorale misto, che combina:
- Maggioritario: circa 1/3 dei seggi viene assegnato con il sistema maggioritario in collegi uninominali. Vince il candidato che ottiene più voti.
- Proporzionale: circa 2/3 dei seggi vengono assegnati con il sistema proporzionale tramite liste bloccate (senza preferenze) su base plurinominale.
2. Camera e Senato
La legge si applica sia alla Camera dei Deputati che al Senato, seguendo le stesse modalità.
3. Scheda Elettorale
- Ogni elettore riceve una scheda.
- Un voto dato al candidato del collegio uninominale viene automaticamente distribuito anche ai partiti che lo sostengono nella parte proporzionale.
- Non è consentito il voto disgiunto (non si può votare un candidato uninominale e poi un partito diverso per il proporzionale).
4. Ripartizione dei Seggi
- Collegi uninominali: assegnati con metodo maggioritario (vince chi prende più voti).
- Collegi plurinominali: i seggi sono ripartiti in modo proporzionale tra le liste che superano la soglia di sbarramento.
5. Soglia di Sbarramento
- 3% a livello nazionale per i partiti (sia alla Camera che al Senato).
- 10% per le coalizioni di partiti. All'interno della coalizione, ogni partito deve comunque superare l'1% per contribuire ai seggi.
6. Liste Bloccate
Nella parte proporzionale, i candidati sono inseriti in liste bloccate (gli elettori non possono esprimere preferenze).
7. Coalizioni
I partiti possono formare coalizioni per presentare candidati comuni nei collegi uninominali.
In sintesi, il Rosatellum prevede un sistema misto, con 1/3 dei seggi assegnato con il maggioritario e 2/3 con il proporzionale, vieta il voto disgiunto e impone soglie di sbarramento per l'assegnazione dei seggi.